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21 nov 2017

Servizio rifiuti

Rifiuti. La Regione premia 82 Comuni virtuosi. Oltre 4,2 milioni di euro di sgravi nelle bollette di cittadini e imprese in otto province. Nel bolognese 23 Comuni fanno risparmiare oltre un milione di euro

Bologna - Produrre meno rifiuti e assicurare che ciascuno paghi per quanto ‘butta’. A questo puntano il premio di 4,2 milioni di euro in arrivo entro novembre agli 82 Comuni dell’Emilia-Romagna che hanno ridotto di più la produzione dei rifiuti nel 2016 e il Protocollo d’intesa siglato con Anci e Atersir, presentato oggi a Bologna al convegno “Verso la tariffa puntuale: strumenti e opportunità”

Tra gli intervenuti, oltre all’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, il presidente Atersir, Tiziano Tagliani, e il delegato Anci Emilia-Romagna, Michele Giovannini. Hanno inoltre portato esperienze concrete di attuazione della tariffa puntuale sul proprio territorio, Tiziana Benassi, assessore all'ambiente del Comune di Parma, Simone Tosi, assessore all'ambiente del Comune di Carpi (Mo), e Daniele Morelli, sindaco di San Giovanni in Marignano (Rn). 

L’accordo prevede di elaborare un modello-tipo di regolamento per il passaggio alla tariffazione o al tributo puntuale in tutti i Comuni emiliano-romagnoli entro il 2020, come previsto dal piano dei rifiuti: un sistema che permette di calcolare la bolletta dei rifiuti anche in base alla reale produzione di rifiuto conferito da ogni utente. Il testo sarà presentato a tutti i portatori di interesse e quindi si aprirà una fase di consultazione e condivisione per giungere alla sua approvazione a inizio 2018.

>> Vai al comunicato 

 

 

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:33

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