Ultimo aggiornamento
20/05/2024, 10:33
A Castenaso avvio di un progetto di promozione della riduzione rifiuti e sprechi alimentari, finanziato con gli incentivi per la prevenzione e gestione dei rifiuti, previsti dalla Legge Regionale 16/2015, attraverso ATERSIR
Presentato Ieri in una conferenza stampa, presso la sede della Città Metropolitana, il progetto che ha l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari nella ristorazione pubblica e scolastica. Saranno infatti sia i ristoratori a suggerire alla clientela comportamenti virtuosi e sostenibili, che riducano la produzione dei rifiuti, sia le scuole a accompagnare gli scolari verso comportamenti di un rispettoso non spreco alimentare. Durante l’incontro sono intervenuti Elisabetta Scalambra, Assessore all’ambiente del Comune di Castenaso; Vito Belladonna, Direttore di ATERSIR; Matteo Guidi, referente Last Minute Market; Serena Sgallari, responsabile U.O. ambiente del Comune di Castenaso; Mattia Grillini, responsabile comunicazione Camst; Elisabetta Montanari, responsabile zona soci, politiche sociali e comunicazione istituzionale, Coop Alleanza 3.0; Luca Stanzani, responsabile direzione soci, politiche sociali e comunicazione istituzionale, Coop Reno.
Il progetto nato dalla collaborazione anche con Last Minute Market, Coop Alleanza 3.0 e il Gruppo Camst, ha un costo totale di 23.000 euro ed è finanziato per l’80% da ATERSIR.
“Credo che questo ampio progetto abbia uno scopo importante - commenta Elisabetta Scalambra, assessore all’Ambiente del Comune di Castenaso – credo che ci sia molto ancora da fare, va instillata la cultura anti spreco sia nei giovani, attraverso le istituzioni scolastiche, sia nei cittadini”.
“Speriamo Castenaso dia il buon esempio e che questo progetto abbia ampia risonanza, i rifiuti alimentari, gli scarti, sono un grande problema che va risolto tatticamente e sensibilizzando la comunità” aggiunge Vito Belladonna, direttore di ATERSIR.
Dal comunicato dell’ufficio stampa della Città Metropolitana:
“Si stima che 1/3 degli alimenti prodotti nel pianeta non venga consumato, quindi perduto durante la filiera o sprecato nelle fasi finali di consumo. Il settore della ristorazione, in particolare quella scolastica, contribuisce sensibilmente allo spreco alimentare. Per questo motivo il Comune di Castenaso ha dato vita a un progetto, finanziato dalla Regione attraverso ATERSIR, che si pone come obiettivo la riduzione degli scarti alimentari in ambito scolastico e privato.
Due, dunque, sono gli ambiti di intervento:
Giusi Raimo, Comunicazione ATERSIR
cellulare 3407886768
20/05/2024, 10:33