Salta al contenuto principale
servizio idrico square

10 may 2022

Servizio idrico

Bacino di Parma | Piano Operativo degli Investimenti (POI) - Aggiornamento piani 2022-2023

ATERSIR pianifica interventi sul bacino idrico di Parma per 56 milioni di euro nel periodo 2022-23. Manutenzioni straordinarie, miglioramento degli impianti per aumentare la qualità del servizio idrico, nuovi progetti.

ATERSIR pianifica interventi sul bacino idrico di Parma per 56 milioni di euro nel periodo 2022-23. Manutenzioni straordinarie, miglioramento degli impianti per aumentare la qualità del servizio idrico, nuovi progetti.

Con l’approvazione nei consigli di ATERSIR dei Piani Operativi degli Investimenti sono stanziati sul bacino di Parma 56 milioni di euro di investimento (+3.5 milioni rispetto al pianificato 2020).

Fra i progetti più rilevanti segnaliamo:

  • Il primo stralcio per la costruzione del nuovo depuratore di Monticelli Terme di IRETI S.p.a (coinvolti i comuni di Traversetolo, Neviano degli Arduini e Montechiarugolo) con 500mila euro stanziati nel 2022, 1 milione di euro stanziati nel 2023 e 7,7 milioni per le annualità 2024-2027;
  • La sostituzione dei contatori con nuove tecnologie Smart Meter nel bacino gestito da EmiliAmbiente SPA, per un investimento di circa 1,3 milioni tra il 2022 e il 2023;
  • Il lavoro di ricerca, con un investimento di circa 140mila euro in due anni a cura di Montagna2000, per individuare nuove fonti di approvvigionamento idrico per impinguamento degli acquedotti nelle località di Ponte-Bonazza, Varsi, Solignano, Baganza-Secchione, Monte Bosso, Pellegrino Parmense e altri comuni e circa 190mila euro per la messa a norma degli impianti elettrici ed interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti.

 

“In un contesto come quello attuale che muta continuamente – dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di ATERSIR - anche per dinamiche di prezzi e modalità di approvvigionamento delle materie prime, è necessaria una pianificazione dinamica e adattativa degli interventi che consenta di rispondere alle esigenze dei territori in tempi per quanto possibile contenuti. Da ciò deriva l'aggiornamento del Piano degli Interventi del territorio della Provincia di Parma che evidenzia la particolare attenzione che ATERSIR ha nella pianificazione delle attività dei gestori. Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni comunali che con il loro fattivo contributo ci hanno consentito di predisporre un piano attento alle esigenze dei territori”.

 

Di seguito un breve focus dedicato ai singoli gestori del bacino.

 

EMILIAMBIENTE SPA

EmiliAmbiente Spa continua ad investire nel suo bacino di riferimento con manutenzioni, interventi di rinnovo, potenziamenti del telecontrollo della rete idrica e fognaria: un piano che imposta progetti per circa 7,5 milioni di euro fino al 2023.

 

IRETI SPA

Ireti S.p.a., in linea con la programmazione 2020-2023, continua ad investire sul sistema acquedottistico e fognario-depurativo e inserisce nei suoi piani di investimento nuovi interventi finalizzati al miglioramento dei macro-indicatori riferiti alla qualità del Servizio Idrico.

Il Gestore intende implementare gli importi degli investimenti per entrambe le annualità 2022 e 2023, prevedendo di investire 22 milioni nel 2022 e 23 milioni nel 2023. I maggiori investimenti sono da ricondursi all'aumento dell’importo del capitolo delle manutenzioni straordinarie alla rete acquedottistica e nell’inserimento di nuovi interventi (9 nuovi interventi prioritari, riguardanti il sistema acquedotto).

 

MONTAGNA 2000

Montagna 2000 S.p.a. ha riprogrammato alcuni interventi, sia in termini di revisione degli importi che in tempi di programmazione, già presenti nella pianificazione 2020-2023, volti al miglioramento dei macro-indicatori riferiti alla qualità del Servizio Idrico e al soddisfacimento delle normative in materia di acquedotto e fognatura. In particolare sono stati ri-pianificati gli interventi relativi alla rimozione del Cromo VI, gli interventi volti agli adeguamenti degli scarichi e l’inserimento di nuovi interventi legati all’emergenza idrica 2017.

Il Gestore investirà quindi 1.8 milioni sia nel 2022 che nel 2023, in coerenza con la capacità realizzativa e con le priorità gestionali/normative.

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:34

cookies