13 jun 2018
Servizio idrico
COMUNICATO STAMPA: In arrivo il nuovo bonus idrico
Cambiano le modalità di accesso. Dal 1 luglio è possibile presentare richiesta per il bonus idrico contestualmente alla richiesta dei bonus luce e gas
13 jun 2018
Servizio idrico
Bologna, 13 giugno 2018
COMUNICATO STAMPA - ATERSIR – Servizio Idrico Integrato
In arrivo il nuovo bonus idrico
Cambiano le modalità di accesso agli sconti in bolletta: dal 1 luglio le categorie che ne hanno diritto potranno farne richiesta insieme al bonus luce e gas
In arrivo sul territorio emiliano-romagnolo il nuovo bonus idrico integrativo locale da riconoscere agli utenti domestici dei Servizio Idrico Integrato in condizioni di disagio economico e sociale. Sarà possibile inoltrare le richieste dal 1 luglio.
Cambia così l’accesso ad un servizio che ATERSIR erogava fin dal 2014 e che, da quest’anno, andrà ad integrarsi al “Bonus sociale idrico nazionale” introdotto dall’Autorità di regolazione (ARERA) al fine di uniformare per l’intero territorio nazionale l’erogazione delle agevolazioni, collegando le richieste ai bonus di luce e gas.
Gli utenti che faranno richiesta per il bonus nazionale dovranno sottoscrivere l’apposita informativa (reperibile presso i Comuni e ATERSIR) necessaria per estendere l’applicazione al bonus idrico integrativo. Sarà possibile presentare richiesta per entrambi i bonus idrici contestualmente alla richiesta dei bonus luce e gas.
La raccolta delle richieste avverrà tramite i Comuni o l’azienda pubblica o l’ente dagli stessi individuati, i quali verificheranno la correttezza della documentazione presentata e la sussistenza dei requisiti.
Avranno diritto al bonus integrativo tutti gli utenti domestici in condizione di disagio economico e sociale che ottengono il bonus sociale idrico nazionale (nuclei familiari con Isee inferiore a 8.107,50; fino a 20.000 euro se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico; utenti già titolari di Carta Acquisti o ammessi al Reddito di Inclusione). Il bonus nazionale copre il consumo di 50 litri quotidiani (18,25 metri cubi l’anno), il quantitativo minimo stabilito per legge come soglia per soddisfare i bisogni personali. Il bonus aggiuntivo ATERSIR riconoscerà, per ogni componente del nucleo famigliare, il 50% della tariffa di fognatura e il 50% della tariffa di depurazione proporzionati ad un consumo minimo teorico sempre pari a 18,25 mc.
Per gli utenti diretti, intestatari di una fornitura domestica, l’agevolazione sarà riconosciuta attraverso una decurtazione in bolletta, pari al valore del bonus idrico riconosciuto. Gli utenti condominiali riceveranno dal gestore un contributo una tantum mediante accredito su conto corrente bancario o postale o con il recapito di un assegno circolare.
“Vista la situazione ancora di difficoltà delle utenze deboli e la possibilità di intercettarle più efficacemente, per effetto della unificazione con i bonus luce e gas, siamo soddisfatti di essere riusciti a garantire una integrazione economica al bonus nazionale per gli utenti della nostra regione - afferma Vito Belladonna, Direttore di ATERSIR”.
“La complessa operazione di definizione delle procedure di accesso al bonus integrativo – afferma Marco Grana, dirigente del Servizio Idrico di ATETSIR – ha visto, in sei mesi di lavoro, il coinvolgimento di ANCI e di tutti i Comuni della regione per l’elaborazione di procedure condivise che andassero incontro a necessità ed esperienze. Il risultato, pur nelle possibili difficoltà che la messa a regime di un nuovo sistema comporta, è quello di una semplificazione delle procedure di accesso e un accorpamento ai già esistenti bonus per luce e gas. Soluzione che, pensiamo, consentirà di non gravare eccessivamente l’importante lavoro di raccolta e trasmissione dei Comuni”.
“Oltre 13 milioni di euro – aggiunge il Presidente di ATERSIR, Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara – sono stati destinati tra il 2012 e il 2017 dall’Agenzia ad azioni di sostegno a famiglie in condizioni di disagio attraverso la decurtazione dei costi del servizio. L’introduzione del Bonus nazionale ha richiesto un ripensamento delle modalità di accesso agli sgravi, anche in funzione delle previsioni, che pronosticano un sostanziale aumento delle richieste. L’impegno dell’Agenzia ha consentito non solo di poter applicare il bonus integrativo (opzione consentita da ARERA ma non obbligatoria per le Agenzie d’ambito) ma anche di elaborare metodologie efficaci di accesso nei tempi utili, in accordo con gli enti locali. Un risultato che pensiamo importante, specialmente per le categorie che potranno usufruire dei benefici”.
20/05/2024, 10:33