Inaugurata la nuova Centrale Idrica di San Vitale Baganza, in provincia di Parma

Data: 
11/03/2022

Inaugurata la nuova Centrale Idrica di San Vitale Baganza, in provincia di Parma

Il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, con il Direttore di Atersir Vito Belladonna, e l’Amministratore Delegato di IRETI Fabio Giuseppini hanno inaugurato la nuova centrale idrica di San Vitale Baganza, un’importante struttura al servizio dell’intera comunità del territorio, che assicura acqua potabile a più di seimila abitanti.

La nuova centrale idrica di San Vitale Baganza nasce come completo rifacimento dell'impianto precedente, da tempo insufficiente alle necessità della zona. La centrale Idrica serve infatti l'intero abitato di San Vitale e le zone limitrofe, e sarà a breve connessa con l'altra centrale di Maiatico per conseguire quel processo di interconnessione ritenuto fondamentale come obiettivo generale e che, nello specifico, consente di servire in sicurezza anche il comune capoluogo, assicurando l'approvvigionamento di acqua potabile a circa 6.000 abitanti ed alle imprese locali.

Si tratta di un progetto all’avanguardia poiché garantisce l’aumento della performance di trattamento dell’impianto di potabilizzazione, la capacità di stoccaggio delle vasche di accumulo e l’efficienza energetica dei gruppi di pompaggio.

All’interno della centrale si trovano:

  • 6 Pozzi completamente rinnovati che prelevano le acque di subalveo del torrente Baganza (Q max = 20 l/s)
  • 1 Impianto di potabilizzazione ad ultrafiltrazione
  • Stazioni di dosaggio dei chemicals
  • 1 Serbatoio di stoccaggio della capacità di 225.000 litri composto da 3 moduli in resine termodurenti rinforzate con fibre di vetro PRFV (V=225 m3); questo permette una grande flessibilità gestionale, garantendo l’approvvigionamento idrico anche nei periodi di siccità
  • 2 Impianti di rilancio ad alta efficienza: il primo per il serbatoio di Torre del Borriano, il secondo per l’abitato di San Vitale
  • 1 Impianto di pompaggio dedicato al controlavaggio del potabilizzatore.

L’acqua grezza captata dai pozzi viene inviata al nuovo impianto ad ultrafiltrazione, con una potenzialità di trattamento pari a 20 litri al secondo, alloggiato all’interno di un fabbricato di nuova realizzazione che ospita i gruppi di pompaggio e le tubazioni di raccordo, tutte realizzate in acciaio inox.
L’acqua viene filtrata attraverso membrane semipermeabili longitudinali cave e convogliata verso in serbatoi di stoccaggio, mentre i solidi sospesi, che costituiscono il residuo, vengano trattenuti sulla superficie delle membrane ed eliminati. L’elevata capacità filtrante costituisce una barriera per numerosi microorganismi (spore, batteri, virus). Il processo di microfiltrazione assicura la perfetta potabilizzazione dell’acqua trattata, eliminando il problema della torbità, con un limitato consumo di sostanze chimiche.

Il tutto sarà gestito attraverso un processo completamente automatizzato e monitorato costantemente in telecontrollo da IRETI. L’importo complessivo dell’investimento ammonta a 1.750.000 euro.

«Oggi inauguriamo un intervento molto prezioso per questo territorio. Si tratta di un impianto all'avanguardia che garantirà un maggior risparmio e una migliore qualità dell'acqua per decine di migliaia di persone che abitano e lavorano in queste comunità - ha commentato il presidente Bonaccini -. Si tratta di obiettivi che condividiamo e sono al centro del nostro programma di Governo, a partire dal Patto per il Lavoro e per il Clima: la disponibilità di risorse idriche e il loro utilizzo in ottica sostenibile e di rispetto dell'ambiente sono tematiche centrali del nostro tempo. Oggi più che mai- conclude Bonaccini- l’acqua è un bene preziosissimo, da tutelare e salvaguardare: tutti noi siamo chiamati a proteggerla e gestirla nel migliore dei modi».

«Grande soddisfazione per la risposta data ad una storica criticità del nostro sistema acquedottistico e per la modalità di raggiungimento del risultato - ha sottolineato il Sindaco Spina –. Un risultato che è il frutto di una virtuosa collaborazione tra enti, elevata competenza dei gestori, impiego di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia fortemente innovative e perfettamente coerenti con gli obiettivi principali che riguardano la transizione ecologica, la tutela della risorsa idrica, l’uso sostenibile della stessa e il miglioramento della qualità dell’acqua erogata». 

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore di ATERSIR Vito Belladonna: «I chiari indirizzi della nostra Regione per quanto riguarda ambiente e infrastrutture, la regolazione del servizio idrico ben consolidata e basata sull’azione ormai decennale della nostra Agenzia, l’azione fondamentale dei sindaci dentro ATERSIR nel programmare e monitorare gli interventi, unitamente alla scelta di avere gestori con organizzazione e mezzi di scala adeguata, sono i principali ingredienti che ci consentono di avere oggi, in questo territorio nel comune di Sala Baganza, un’opera che fornisce risposte sostenibili e di qualità al fabbisogno idrico».

«Con la centrale di San Vitale Baganza è stato risolto un problema da tempo presente nella zona – ha affermato l'Amministratore delegato di IRETI Giuseppini –La tecnologia adottata è delle migliori ed assicurerà non solo alla frazione di San Vitale, ma alla intera comunità salese, l'approvvigionamento di acqua di ottima qualità nel rispetto dell'ambiente e dei principi di risparmio ed ottimizzazione delle risorse disponibili che è alla base del piano industriale @2030 di IREN. Ringrazio tutti gli attori coinvolti per la splendida collaborazione che ha consentito di giungere a questo risultato».

Inaugurazione Centrale Idrica Sala Baganza

 

Inaugurazione Centrale Idrica Sala Baganza

 

Inaugurazione Centrale Idrica Sala Baganza

 

Inaugurazione Centrale Idrica Sala Baganza

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