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14 apr 2022

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Nota | Indicazioni su Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF)

Con la delibera 15/2022 Arera ha approvato il "Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (TQRIF).

Con la delibera 15/2022 Arera ha approvato il "Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (TQRIF).

Il provvedimento prevede l’introduzione di un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica (minimi ed omogenei per tutte le gestioni) affiancati da indicatori di qualità e standard generali differenziati per schemi regolatori. Schemi che vengono individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni.

Gli Enti territorialmente competenti - che in caso di mancanza o non operatività degli enti d’ambito, coincidono con i Comuni – hanno il compito di scegliere il posizionamento in uno dei quattro schemi regolatori previsti dall’Autorità: ATERSIR ha compiuto questa scelta con Delibera del Consiglio di Ambito n.11 del 11 aprile 2022, determinando l’applicazione dello Schema di riferimento a tutte le gestioni dell’Emilia Romagna.

Ognuno degli schemi regolatori prevede nuovi crescenti obblighi di rispetto di standard minimi tecnici e contrattuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023 e vedranno pieno compimento nel 2025. La scelta dello schema in cui posizionarsi riveste grande importanza e avrà anche effetti sul Pef legati agli investimenti da effettuare e alle nuove attività ordinarie da eseguire.

I nuovi schemi regolatori avranno un impatto sia sui cittadini che sui gestori: per i primi ci sarà una maggior tutela rispetto alla qualità dei servizi erogati; mentre i secondi saranno legati a standard di servizio chiari e stringenti. L’obiettivo di ARERA è quello di aumentare e migliorare la qualità del servizio offerto.

È importante che nei prossimi due anni i comuni riflettano attentamente sulle azioni da intraprendere per migliorare i servizi o se scegliere nuove strade affidando ai gestori la gestione del rapporto con gli utenti attraverso l’adesione alla tariffa puntuale corrispettiva (TCP). L’invito è quindi quello di analizzare e comprendere con anticipo in quale direzione andare e capire quanto si vorrà e potrà spendere per queste eventuali migliorie dei servizi: in tal senso, la delibera di ATERSIR già sposta sui Gestori alcuni obblighi e auspica la progressione verso schemi di riferimento (e quindi di qualità contrattuale e tecnica) di livello superiore.

Ricordo anche che per approfondire l’argomento sono a disposizione i materiali di IFEL: slide e registrazione del webinar (22 Febbraio 2022)

Paolo Carini - Responsabile Servizio Gestione Rifiuti Urbani

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:34

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