ARERA - “Applicazione del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) per le annualità 2018-2019”

Data: 
17/05/2022

Con la Delibera 183 del 26 aprile 2022 “Applicazione del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) per le annualità 2018-2019” l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha stabilito i risultati finali, e di conseguenza approvato la graduatoria dei gestori del servizio idrico, di incentivazione della Qualità tecnica e relativi premi e penali, con l’obiettivo strategico di favorire il miglioramento della qualità e dell'efficienza delle infrastrutture idriche.

Le performance dei gestori sono state valutate sulla base di 6 macro indicatori:

  • M1 - “Perdite idriche” (cui è associato l’obiettivo di contenimento delle dispersioni);
  • M2 - “Interruzioni del servizio” (cui è associato l’obiettivo di mantenimento della continuità del servizio);
  • M3 - “Qualità dell’acqua erogata” (cui è associato l’obiettivo di una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano);
  • M4 - “Adeguatezza del sistema fognario” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale derivante dal convogliamento delle acque reflue);
  • M5 - “Smaltimento fanghi in discarica” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea fanghi);
  • M6 - “Qualità dell’acqua depurata” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea acque).

Per ciascuno dei citati macro-indicatori l’Autorità ha individuato obiettivi annuali di mantenimento e miglioramento, questi ultimi ripartiti in Classi, con valori differenziati in base alle condizioni di partenza riscontrate; obiettivi che i 203 Gestori presi in considerazione (che coprono l’84% della popolazione) devono raggiungere e/o superare per poter ricevere premi più o meno alti, a seconda del risultato.

La pubblicazione dei dati ha lo scopo di allineare l’Italia ai più alti standard previsti delle direttive europee sull'acqua e, inoltre, rappresenta una spinta agli investimenti, paragonando le performance tra i diversi operatori.

Davvero molto positive le valutazioni sulle gestioni dell’Emilia-Romagna. Ad esito di un documento complesso, a sua volta derivante da una metodologia di valutazione articolata e basata su uno specifico metodo (Technique for Order of Preference by Similarity to Ideal Solution – TOPSIS), per quanto riguarda la classifica generale della Qualità Tecnica delle gestioni per l’anno 2018 Hera Rimini, Hera Bologna, Hera Ferrara e Hera Ravenna sono posizionate al 2°, 3°, 4° e 5° posto rispettivamente. Per l’anno 2019 la graduatoria vede ai primi 4 posti rispettivamente Hera Rimini, Hera Bologna, Hera Ferrara e Hera Forlì Cesena.

Non solo Hera: 12 su 15 dei gestori operativi nella nostra Regione hanno ricevuto premi molto alti, per un valore totale (al netto delle penalità) pari a 28,5 milioni di euro. Un risultato più che soddisfacente che conferma l’alto standard qualitativo del nostro territorio nella gestione del Servizio Idrico.

Riferendosi agli Enti d’ambito (ATERSIR nel caso dell’Emilia-Romagna) la delibera dell’Autorità afferma che “le prerogative loro assegnate, nell’ambito della qualità tecnica emergono in tutta la loro rilevanza e, se correttamente esercitate sono alla base del meccanismo incentivante”. Dalla corposa documentazione emerge quindi come sia rilevante l’attività dell’Agenzia per concorrere al raggiungimento dei risultati sopra descritti.

 

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