Fondo Incentivante L.R. 16/2015

 

Con la Legge Regionale n. 16 del 5 ottobre 2015, «Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla Legge Regionale 19 agosto 1996 n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)», la Regione Emilia-Romagna ha fatto propri i principi dell’Economia circolare, identificando nella prevenzione e nel riciclaggio le priorità nella gestione dei rifiuti, mirando alla progressiva riduzione dei rifiuti urbani residui non inviati a riciclaggio, attraverso la corretta gestione delle filiere di raccolta differenziata ed attraverso la leva tariffaria, secondo il principio del “chi inquina paga”.

Il Fondo d'Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti è stato introdotto dall’art. 4 della Legge Regionale n. 16/2015 per premiare gli utenti dei “Comuni Virtuosi”, ovvero i Comuni che raggiungono le migliori performance di riduzione di rifiuti non inviati a riciclaggio, per incentivare i Comuni che procedono alle trasformazioni del servizio orientate all’introduzione della tariffa puntuale, nonché per favorire la realizzazione dei centri comunali per il riuso e lo svolgimento di iniziative locali di prevenzione rifiuti. La gestione del fondo è affidata ad ATERSIR, che con Delibera di Consiglio d’Ambito n. 16 del 07 aprile 2016, ha approvato il “Regolamento di prima applicazione per l'attivazione e la gestione del Fondo d'Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti".

 

>> Report per la rendicontazione dei risultati della gestione del "Fondo d'Ambito d'incentivazione alla Prevenzione e riduzione dei Rifiuti" Anni 2016-2019

 

 

 

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