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15 oct 2024

Servizio idrico

Progetti a tutela della risorsa idrica nei territori montani - i finanziamenti del 2024

Anche nel 2024, grazie alla collaborazione fra ATERSIR e le Unioni dei Comuni, sono stati approvati numerosi progetti, finanziati dal Servizio Idrico Integrato dell'Agenzia, per tutelare la risorsa idrica in area montana.

Anche nel 2024 continua la collaborazione fra ATERSIR e le Unioni dei Comuni della Regione Emilia-Romagna per approvare numerosi progetti a tutela della risorsa idrica in area montana finanziati dal Servizio Idrico Integrato di ATERSIR (ai sensi della Delibera di Giunta Regionale dell'Emilia Romagna n. 933 del 9 luglio 2012, meglio nota come D.G.R. 933/2012).

La D.G.R.933/2012 stabilisce indirizzi e linee guida relative alla gestione delle aree ravvicinate ai bacini idrici che alimentano sorgenti e corsi d’acqua a cui sono connessi gli acquedotti del territorio montano, nonché le relative aree di salvaguardia. Grazie alla tariffa del servizio idrico integrato è possibile reperire finanziamenti per favorire la riproducibilità della risorsa idrica nel tempo e di migliorarne il livello di qualità. Nella delibera sono definite le tipologie di attività che si possono attuare e le azioni di controllo e revisione.

I progetti 2024

Nel 2024 sono stati approvati 90 progetti di quelli presentati dalle Unioni dei Comuni della regione. I progetti sono stati approvati dalla struttura tecnica di ATERSIR e rappresentano un investimento per la tutela del territorio e della risorsa idrica di quasi 2,4 milioni di euro.

Gli interventi approvati riguardano principalmente:

  • Diradamento/Conversione
  • Eliminazione infestanti e specie alloctone - cure colturali
  • Rimozione materiali di ostacolo al deflusso idrico
  • Interventi fitosanitari
  • Allungamento turni forestali
  • Manutenzione opere di sostegno
  • Manutenzione opere regimazione idraulica
  • Manutenzione opere ingegneria naturalistica

 

Come funziona il procedimento? Il disciplinare ATERSIR

Il disciplinare stabilito da ATERSIR definisce le modalità operative per la gestione dei contributi a tutela risorsa idrica nel territorio montano ai sensi della D.G.R. n. 933/2012.

Lo scopo di questi contributi è quello di finanziare quegli interventi che non sono rivolti direttamente ai corpi idrici superficiali o sotterranei (tubature, fognature, etc), ma che favoriscono il buon mantenimento della risorsa idrica. Per fare alcuni esempi, sono considerati ammissibili:

  • interventi di manutenzione di formazioni forestali ripariali e di altri boschi situati negli impluvi;
  • interventi per la conservazione e il miglioramento di formazioni forestali (contenimento delle specie alloctone, i diradamenti, gli interventi fitosanitari e contenimento infestanti)
  • interventi di manutenzione delle opere di regimazione idraulica (canalizzazioni, briglie, fossi, tombini, drenaggi, ecc.)
  • interventi di manutenzione delle opere di sostegno e consolidamento dei versanti (muretti a secco, gradoni, grate, palificate, graticciate, inerbimenti, ecc.);

 

Il procedimento in fasi (semplificato)

  1. ATERSIR, ogni anno comunica ai soggetti aventi diritto i termini per la presentazione del programma degli interventi e gli importi massimi disponibili per i contributi suddivisi per Unione di Comuni;
  2. Sulla base degli importi comunicati i soggetti aventi diritto presentano un programma di interventi compilando le schede progettuali;
  3. L'Agenzia verifica l’ammissibilità degli interventi proposti e successivamente li approva con determinazione dirigenziale;
  4. ATERSIR comunica alle Unioni e ai Gestori le schede approvate con il relativo conto economico al fine di permettere al Gestore di definire tali costi per l’anno;
  5. I soggetti individuati come beneficiari dei contributi approvati trasmettono ad ATERSIR il progetto esecutivo e la relativa deliberazione di approvazione;
  6. Gli interventi devono essere conclusi entro l’anno, salvo proroghe concesse a seguito di motivata richiesta. I soggetti beneficiari provvedono tempestivamente a trasmettere ad ATERSIR comunicazione di fine lavori.
Ultimo aggiornamento

18/12/2024, 09:26

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