Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Gestione Rifiuti Urbani
Il Servizio di Gestione integrata dei rifiuti urbani (S.G.R.U.) è costituito dal complesso delle attività volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti, ivi compresa l’attività di spazzamento delle strade e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica e nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie.
Il Servizio di Gestione integrata dei Rifiuti Urbani è organizzato, come previsto dal D.Lgs 152/2006 “Testo unico dell’Ambiente” sulla base di ambiti territoriali ottimali individuati da ciascuna Regione congiuntamente alla definizione dello specifico ente di governo dell’ambito. Governo dell’ambito che la Regione Emilia Romagna, con Legge Regionale n. 23/2011 ha affidato ad ATERSIR, la quale disciplina, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di affidamento di servizi pubblici locali a rilevanza economica, l’erogazione e la gestione del servizio integrato di gestione rifiuti.
Le funzioni di ATERSIR riguardano in particolare l’organizzazione dei servizi, la scelta della forma di gestione, la determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, l’affidamento della gestione e relativo controllo.
La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della gerarchia sancita dalla Direttiva comunitaria 98/2008/UE volta ad individuare, in ordine di priorità, la migliore opzione ambientale.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).