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Servizio Idrico

Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato Il servizio idrico.

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Il servizio idrico integrato
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La tariffa è il corrispettivo riconosciuto al gestore per lo svolgimento delle attività riconducibili al Servizio Idrico Integrato (SII) e copre i costi ammessi dalla regolazione nazionale definiti dall’Autorità competente ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: costi operativi sostenuti per la gestione del servizio, costi di capitale ecc.
I criteri di calcolo dei costi ammessi in tariffa sono definiti da ARERA nelle proprie deliberazioni di approvazione dei metodi tariffari (MTI-Metodo Tariffario Idrico). ATERSIR applica i criteri così definiti e calcola l’entità delle componenti di costo ammesse in tariffa, che determinano il cosiddetto VRG – Vincolo dei Ricavi del Gestore. Il VRG, nel rispetto del principio di recupero integrale dei costi, rappresenta quindi il valore complessivo dei ricavi attesi a cui il Gestore ha diritto per coprire i costi sostenuti e le risorse impiegate per l’erogazione del servizio. Per realizzare il VRG la metodologia tariffaria prevede la definizione del moltiplicatore tariffario teta, ossia quel coefficiente che rappresenta la variazione percentuale (positiva o negativa) che si deve applicare alle tariffe dell’anno base (attualmente il 2019), per garantire al gestore di incassare esclusivamente i ricavi necessari a recuperare i costi ammessi a copertura tariffaria. L’eventuale incremento tariffario, inoltre, è soggetto ad un limite massimo annuale (il cosiddetto price cap), oltre il quale le tariffe non possono aumentare ai fini di garantirne la sostenibilità sociale (oggi l’incremento massimo consentito è il 8,5%).
I ricavi teorici complessivi così determinati (definizione del “quanto”) sono poi concretamente ottenuti dal gestore riscuotendo le bollette inviate nel corso dell’anno agli utenti, calcolate applicando le specifiche articolazioni tariffarie (approvate da ATERSIR) ai consumi misurati con la lettura del contatore (determinazione del “come”). I criteri per la definizione dell’articolazione tariffaria applicata agli utenti del SII sono stati precisati da ARERA con la deliberazione n. 665/2017/R/IDR (Approvazione del Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici - TICSI). Le tariffe del Servizio ai sensi della delibera 665/2017 sono applicate in Emilia-Romagna in attuazione delle Delibere di Consiglio Locale del 2018. 
La tariffa finale applicata in bolletta agli utenti del SII non consiste in un’unica tariffa: l’utente infatti paga una pluralità di tariffe relative ai vari servizi che gli vengono effettivamente erogati dal gestore e alla tipologia d’uso specificata nel contratto d’utenza. 
In generale, la tariffa si articola nei seguenti servizi: acquedotto, fognatura, depurazione. Se uno o più servizi non vengono erogati il gestore non può richiedere all’utente la corrispondente tariffa.

Per gli UTENTI DOMESTICI sono previste tre categorie d’uso:


•    Uso domestico residente
•    Uso domestico non residente    
•    Uso condominiale    

N.B. I consumi dei condomini con contatore centralizzato sono complessivamente fatturati, con i criteri sopra descritti, esclusivamente dal gestore del servizio idrico integrato all’utenza (condominio) nella persona del legale rappresentante (in genere il legale rappresentante è l’amministratore del condominio). In questa casistica è possibile che il condominio incarichi una società di lettura, (ad es. LIRA, LIRCA, ELCA, LEMCA, ecc.) cioè un soggetto privato selezionato dall’amministrazione del condominio, unicamente per suddividere i costi della bolletta condominiale sulla base dei consumi delle singole unità immobiliari, attraverso l’attività di lettura dei contatori cosiddetti divisionali di proprietà del condominio. La società di lettura eventualmente incaricata non eroga il servizio idrico (servizi di acquedotto, di fognatura e di depurazione) ma eroga invece a pagamento al condominio i servizi di lettura prestati sulla base dell’apposito contratto privato intercorrente tra la società di lettura stessa e il condominio. Le società di lettura non rientrano tra i soggetti pubblici regolati da ATERSIR. Eventuali controversie vanno pertanto risolte dai condòmini direttamente con le società di lettura per mezzo del diritto privato.
 

Per gli UTENTI NON DOMESTICI sono previste sei categorie d’uso:


1. Uso industriale
2. Uso pubblico disalimentabile
3. Uso artigianale/commerciale
4. Uso pubblico non disalimentabile
5. Uso agricolo/zootecnico
6. Altri usi.

Si applicano tariffe articolate in quote variabili (€/m 3 ) e quote fisse (€/anno) per i servizi acquedotto, fognatura e depurazione.
Per il servizio acquedotto la quota variabile della tariffa è applicata a scaglioni crescenti di consumo e passando da uno scaglione all’altro la tariffa applicata cresce, per scoraggiare i consumi impropri e salvaguardare la risorsa. Solo per gli utenti domestici residenti è prevista l’applicazione della tariffa pro-capite che si attua moltiplicando i volumi di fascia
per il numero dei componenti del nucleo famigliare; in questo caso il volume degli scaglioni di consumo degli utenti domestici residenti non è pertanto definito in modo fisso ma varia al variare della numerosità del nucleo famigliare. Per la quota variabile della tariffa di fognatura e depurazione si applicano invece tariffe unitarie non per scaglioni ma applicate a tutto il consumo. La quota fissa della tariffa è definita a prescindere dal consumo e si paga anche se non risultano consumi misurati dal contatore.

L’utente ritrova nella propria bolletta anche alcune maggiorazioni decise da ARERA alle tariffe sopra descritte e definite componenti perequative UI. Tali componenti sono applicate dai gestori a tutti gli utenti e i ricavi così ottenuti sono versati a CSEA – Cassa per i servizi energetici e ambientali. Queste risorse sono destinate a compensare le minori
entrate dei gestori per la copertura di agevolazioni tariffarie concesse alle popolazioni colpite da catastrofi naturali, per l’erogazione del bonus idrico e per la premialità della qualità contrattuale.

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Ultimo aggiornamento

24/06/2024, 09:07

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