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ATERSIR ha approvato le graduatorie definitive dei progetti destinatari dei contributi relativi alle tre linee di finanziamento dedicate alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, ai centri comunali del riuso e agli interventi per la montagna nell'ambito del Fondo d’Ambito per l’annualità 2025.

Venerdì 28 novembre, Stefano Miglioli - Responsabile dell’Area Regolazione - parteciperà all'evento organizzato da SDA Bocconi "Il posizionamento strategico dell’ente e delle società partecipate: analisi contabile in logica di benchmarking", per parlare di Regolazione nel servizio idrico e rifiuti e del ruolo degli Enti d'Ambito.

"Dietro la bolletta: capire i costi per dare valore ai servizi". Le infografiche ATERSIR e Associazioni dei Consumatori per spiegare i meccanismi tariffari del servizio idrico e dei rifiuti.

Le istanze relative all'annualità 2026 andranno presentate entro il 31 gennaio 2026, utilizzando gli appositi moduli - suddivisi per linee - presenti nella pagina dedicata del nostro sito.

L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha diffuso i primi risultati dell’Accordo quadro di collaborazione sottoscritto nel luglio 2024 con l’Agenzia.

Dal 4 al 7 novembre la Fiera di Rimini accoglierà un ampio programma di conferenze e workshop per presentare nuovi trend legati all’economia circolare. Ci saremo anche noi per portare la nostra esperienza nel mondo dei rifiuti urbani.

Le risorse complessive ammontano a oltre 5 milioni di euro su tre linee di finanziamento: Prevenzione, Riuso e Montagna.

Per la Regione Emilia-Romagna sono stati finanziati 5 interventi, di cui uno relativo al settore “acquedotti”, per il quale ATERSIR è il Soggetto proponente. Si tratta del progetto “Nuovo Campo pozzi a Calendasco (PC)” finanziato per 6,7 milioni di euro, ossia l’intero costo dell’intervento.

Inaugurato lo scorso sabato il Centro Comunale del Riuso a Correggio (RE), in via Pio La Torre, dove è possibile depositare gli oggetti e/o materiali che i cittadini, le imprese o le associazioni del territorio vogliono offrire per il loro riutilizzo. Il centro sarà gestito da Legambiente, con la possibilità di laboratori e iniziative aperte alla cittadinanza.