Salta al contenuto principale
servizio idrico square

17 jul 2024

Servizio idrico

Servizio Idrico: ATERSIR programma interventi sul territorio bolognese per più di 355 milioni di euro nel periodo 2024-2029

Il Consiglio Locale di Bologna ha approvato il Piano degli investimenti 2024-2029 in acquedotti, fognature e depurazione; si tratta, nel bacino bolognese, di circa 355 milioni di euro, che corrisponde a 343 euro ad abitante.

ATERSIR programma interventi sul territorio bolognese per più di 355 milioni di euro nel periodo 2024-2029. PNRR, potenziamento della rete fognaria e di acquedotto, nuovi depuratori, e miglioramento degli impianti per aumentare la qualità del servizio idrico.

I sindaci della provincia di Bologna riuniti nel Consiglio Locale di ATERSIR hanno approvato il programma di investimenti del Servizio Idrico Integrato per il prossimo periodo 2024-2029 (cosiddetto POI), così come richiede l’Autorità Nazionale ARERA.

Con l’approvazione dei Piani Operativi degli Interventi si prevedono investimenti nel territorio provinciale di Bologna per circa 355 milioni di euro destinati a opere e manutenzioni straordinarie del servizio idrico: 348 milioni sul territorio gestito da HERA S.p.A., quasi coincidente con la provincia; l’altro gestore operante sul territorio, Sorgeaqua (che gestisce il servizio, oltre che a Crevalcore e Sant’Agata Bolognese, anche nei comuni di Finale Emilia, Nonantola e Ravarino in provincia di Modena) dovrà realizzare un piano da 14,5 milioni di euro nei comuni gestiti.

Da un elenco corposo di interventi, fra i più rilevanti si possono segnalare:

  • Interferenze Passante Di Bologna - Opere Adduzione Acquedotto - (Bologna - 10,2 milioni di euro)
  • PNRR - Idar Power To Gas (Bologna - 10,6 milioni di euro)
  • Adeguamento Depuratore Santerno - Trattamento Azoto (Imola - 22 milioni di euro)
  • Ristrutturazione Serbatoio Pensile di Via Respighi Nonantola (1,1 milioni di euro)
  • Ristrutturazione Serbatoio Pensile di Crevalcore (1,2 milioni di euro)
  • Rinnovamento e Potenziamento della Condotta Adduttrice "Crevalcore - Ravarino" (1,9 milioni di euro)
  • Realizzazione di un Impianto Fotovoltaico presso il Depuratore di San Vitale (Calderara di Reno - 6.8 milioni di euro).

 

Il Programma operativo degli interventi (POI) è lo strumento di programmazione attraverso il quale  ATERSIR  decide gli interventi da attuare e i tempi di realizzazione riferiti ad almeno sei anni (come definito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ARERA). Il POI nel suo complesso prevede gli interventi finanziati dalla tariffa, approvata anch’essa da ATERSIR e ARERA e riporta quelli che beneficiano di finanziamento pubblico da realizzarsi anch’essi da parte del gestore.

Essi  devono presentare caratteristiche di coerenza, compiutezza e consistenza delle opere o delle attività e sono definiti con il supporto delle amministrazioni comunali: le priorità sono individuate oltre che sulla base di esigenze di tipo gestionale anche attraverso le indicazioni fornite dai macroindicatori tecnici del servizio definiti da ARERA.


“La pianificazione approvata rappresenta il risultato di un complesso equilibrio tra esigenze dei territori, priorità normative e raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e mantenimento proposti da ARERA. Fondamentale è stato il contributo delle amministrazioni comunali che con la loro conoscenza del territorio hanno consentito la realizzazione di una pianificazione sempre più vicina alle utenze.” Dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di ATERSIR.

Il Direttore di ATERSIR Vito Belladonna evidenzia come la programmazione degli investimenti riesca ad essere sempre più coerente con gli obiettivi di qualità tecnica fissati da ARERA e con le richieste delle normative ambientali.

“Con questo Piano degli interventi, che posiziona il bacino bolognese su un valore di investimenti programmati di 343 euro ad abitante, l’Agenzia di regolazione alza il livello di qualità richiesto al servizio idrico. Particolare sensibilità ed attenzione sono state poste a quei progetti che intercettano la qualità tecnica definita da ARERA che mette al centro la riduzione delle perdite di rete negli acquedotti, la qualità delle acque depurate, la riduzione degli sversamenti e allagamenti di acque dal sistema fognario, la migliore gestione dei fanghi di depurazione. Oltre a tutto questo si devono segnalare gli interventi più innovativi come quello sul depuratore di Corticella a Bologna finanziato dal PNRR noto come power to methane. Ma soprattutto, alla luce dell'evento meteorico epocale, conseguenza del cambiamento climatico più in generale, che ha interessato anche il territorio bolognese nello scorso anno, l’attenzione e la cura sia in fase di progettazione che di manutenzione ai sistemi di drenaggio delle acque, per la parte di competenza del servizio idrico dovrà essere massima, con progettazioni approfondite e valutazioni prudenziali”.
 

Approvazione del programma degli interventi 2024-2029 del gestore HERA s.p.a.

Approvazione del programma degli interventi 2024-2029 del gestore SORGEAQUA s.r.l.

Ultimo aggiornamento

17/07/2024, 09:18

cookies