Finanziato al 50% da ATERSIR l’intervento di estendimento della rete acquedottistica a favore delle case sparse nella località di Santa Lucia a Cesena
Firmata la Convenzione che impegna privati cittadini residenti nella località Santa Lucia e il Comune di Cesena al cofinanziamento dell’intervento di estensione di 2,3 chilometri della rete acquedottistica a favore delle case sparse esistenti ed equivalente a una spesa complessiva di 476 mila euro. I cittadini coinvolti nel progetto hanno organizzato un momento di festa e incontro invitando l’Amministrazione comunale di Cesena, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il Direttore di ATERSIR.
Il progetto, che sarà eseguito dal gestore del servizio idrico del territorio, Gruppo Hera, e finanziato al 50% dal bando ATERSIR riguardante l'estensione della rete acquedottistica a favore delle case sparse esistenti, e al 50% da risorse comunali, a cui si sommeranno in piccola parte di risorse dei privati per gli allacci alle singole utenze, nasce per rispondere al bisogno di alcuni residenti e attività produttive che operano in questa zona attualmente non servita dal servizio idrico integrato.
«L’estensione della rete acquedottistica in questa porzione di territorio – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – rappresenta per noi e per tutte le famiglie dei residenti coinvolti un importante risultato raggiunto grazie all’impegno e alla collaborazione di tutte le parti. Con questa nuova, importante opera, che assicura acqua controllata e di qualità, forniremo una risposta efficace alle famiglie e alle imprese agricole della località montana di Santa Lucia. Le valutazioni riguardanti questo intervento hanno comportato molteplici confronti con le parti interessate e il gestore del servizio Idrico Integrato per meglio ottimizzare le opere. Solo a seguito dell’approvazione da parte dell’Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizio Idrico e Rifiuti del regolamento per gli estendimenti di acquedotto, è stato possibile candidare il progetto al fine di poterlo inserire, per una quota del 50% dell’importo complessivo, nel piano investimenti di Atersir».
«Grazie al grande lavoro svolto dal sindaco Lattuca e da Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti - ha detto il presidente Bonaccini - siamo riusciti a trovare le risorse per risolvere un'annosa questione. Si tratta di un'opera dovuta per queste persone che, nonostante le difficoltà, si sono sempre rapportate in modo civile con le istituzioni».
Ad oggi Hera sta procedendo con lo studio di fattibilità tecnico-economico al fine dell’acquisizione di tutte le opportune autorizzazioni. La fase di progettazione esecutiva sarà ultimata entro 16 mesi dalla firma della convenzione. Entro 8 mesi dall’ottenimento delle autorizzazioni saranno avviati i lavori, che vedranno il loro avvio presumibilmente nel secondo trimestre 2025 e avranno una durata stimata di 120 giorni.