03 feb 2022
Servizio idrico
03 feb 2022
Servizio idrico
La D.G.R. 933/2012 stabilisce indirizzi e linee guida relative alla gestione delle aree sottese ai bacini idrici che alimentano i sistemi di prelievo delle acque, superficiali e sotterranee, nel territorio montano e delle aree di salvaguardia. Le linee guida determinano le modalità di riconoscimento nella tariffa del SII (servizio idrico integrato) dei costi di gestione di queste aree. L’obbligo di definizione dei costi di gestione è disposto allo scopo di individuare risorse per favorire la riproducibilità della risorsa idrica nel tempo e di migliorarne la qualità.
Nella delibera sono definite le tipologie di attività e le modalità di inserimento in tariffa dei relativi oneri, le attività di controllo e revisione, i criteri relativi ai limiti annui di spesa e gli obblighi in materia di fornitura delle informazioni.
Lo scopo di questi contributi è quello di finanziare quegli interventi che non sono rivolti direttamente ai corpi idrici superficiali o sotterranei (tubature, fognature, etc), ma quegli interventi che favoriscono il buon mantenimento della risorsa idrica. Per fare alcuni esempi, sono considerati ammissibili:
Nel 2021 ATERSIR ha svolto 17 controlli a campione sugli interventi finanziati nel 2020 e ha svolto regolarmente le attività di verifica della rendicontazione finale delle spese e degli interventi realizzati, effettuando anche sopralluoghi in loco.
Nei giorni scorsi è stata approvata la determinazione per l’anno 2022 che individua i contributi per il finanziamento degli interventi a tutela della risorsa idrica: un investimento di circa 2,35 milioni di euro (€ 2.357.531,72) destinato alle 22 Unioni di Comuni presenti nel territorio montano della Regione Emilia Romagna.
Ricordiamo che sono a disposizione i materiali per la presentazione dei nuovi progetti e il webinar dell'aggiornamento operativo del 9 Febbraio.
20/05/2024, 10:33