Salta al contenuto principale
servizio idrico square

07 jun 2023

Servizio idrico

Cittadinanza Attiva - Osservatorio prezzi e tariffe. Rapporto annuale sul Servizio Idrico Integrato

Cittadinanza Attiva, organizzazione che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni e il sostegno alle persone in condizioni di debolezza, ha pubblicato il Rapporto Annuale sul SII. Sono estrapolati qui alcuni riferimenti sulla nostra Regione.

Cittadinanza Attiva - organizzazione fondata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni e il sostegno alle persone in condizioni di debolezza - ha recentemente pubblicato il Rapporto Annuale sul Servizio Idrico Integrato Osservatorio Prezzi e Tariffe.

Anche per questa edizione sono molti gli spunti di interesse che ne consigliano la consultazione: nel report integrale sono presenti analisi su sprechi, dispersione idrica, tariffe e soddisfazione degli utenti. Sono estrapolati qui solo alcuni riferimenti legati al territorio della nostra Regione, di cui si può leggere anche un comunicato più sintetico.

TARIFFE

487 euro, questa la cifra spesa nel 2022 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 5,5% rispetto al 2021. Aumenti in tutti i capoluoghi di provincia, ad eccezione di Forlì-Cesena che registra una piccola riduzione dello 0,6%. 547 euro la spesa media in Emilia-Romagna nel 2022 con un aumento contenuto, del 3,3% rispetto al 2021. La Toscana si conferma la regione con la tariffa più elevata (770€, +5,5%), il Molise invece è la più economica, con una spesa media a famiglia di 181€. 

Questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 192 metri cubi. Con un uso più consapevole e razionale di acqua, ipotizzato in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia in Emilia-Romagna risparmierebbe più di 150 € l’anno.

PERDITE IDRICHE

In riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va dispersa il 42% dell'acqua immessa, con evidenti differenze fra le singole regioni e anche fra i singoli capoluoghi della stessa regione. A partire dagli ultimi dati Istat, la dispersione idrica nei capoluoghi di provincia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% come territorio complessivo italiano. In alcune aree del Paese (soprattutto Sud e Isole) si disperde più della metà dei volumi d'acqua immessi in rete.

In Emilia-Romagna - secondo il report - la media di dispersione nei capoluoghi di provincia si attesta sul 29,8%, mentre la media regionale è del 31,3%, 10 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale.

Se si analizza ulteriormente lo spaccato di alcune realtà, in Basilicata va disperso il 62% della risorsa idrica, mentre la Valle d’Aosta si ferma al 26,9%.

BONUS SOCIALE IDRICO

Per quanto riguarda il bonus sociale idrico il risparmio medio per una famiglia di tre persone sarebbe di 99 euro, ossia il 20% o 28% in meno a seconda che si consideri un consumo annuo di 192 metri cubi o di 150 metri cubi.

Il bonus integrativo è un'agevolazione migliorativa stabilita a livello locale: può comportare il riconoscimento di un beneficio economico aggiuntivo o diverso rispetto al bonus acqua, con modalità ed importi differenti a seconda delle zone. Dall’analisi di Cittadinanza Attiva, che potrebbe essere non esaustiva perché non tutti i gestori riportano il riferimento sul sito web, emerge che viene applicato in Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria e in alcuni ambiti del Lazio, della Lombardia, del Piemonte e del Veneto.

 

Per maggiori approfondimenti si suggerisce la consultazione del report integrale.

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:34

cookies