Il forte rincaro dei costi dell’energia e dei carburanti potrebbe avere riflessi, oggi ancora da valutare, anche sul settore dei rifiuti urbani. Come sappiamo, si tratta di un servizio non a rete ma cosiddetto “punto a punto” dove i collegamenti tra punti di produzione (le nostre case) e raccolta (i contenitori), e i punti di trattamento e smaltimento (gli impianti) avvengono con camion. Si capisce quindi bene il legame potenziale fra incremento dei costi dei carburanti e potenziali incrementi di costi per questo servizio. Un’altra ragione in più per essere sempre più cittadini virtuosi che rispettano le norme e collaborano per un mondo più sostenibile non solo ambientalmente ma, oggi ancor più, anche economicamente.
Per questo ci teniamo a sottolineare alcuni punti che diventano di fondamentale importanza:
- ABBANDONI - Ogni abbandono di rifiuti presuppone uno spostamento di mezzi di trasporto e addetti ai lavori per recuperare i materiali; in questo momento quindi, oltre al grave danno ambientale, ogni abbandono potrebbe avere ulteriori ripercussioni economiche sulla tariffa. E’ di fondamentale importanza, quindi, sensibilizzare i cittadini su questi temi, per evitare atti incivili e sconsiderati, con la diretta conseguenza, inoltre, di portare un risparmio nelle casse dei Comuni.
- DIFFERENZIARE - Se un cittadino, oggi, decide di differenziare compie un'azione doppiamente virtuosa sia dal punto di vista energetico che ambientale. Ancor di più: se l’impegno per la raccolta differenziata aumenta, ciò può, senza dubbio, garantire un ritorno economico strutturale che contribuisce a contrastare l’aumento dei prezzi.
Questi sono solo brevi spunti per riflettere sulla situazione che ci ritroviamo ad affrontare in questa nuova fase politica ed energetica del paese. Non sappiamo ancora quali effetti avrà esattamente questo nuovo scenario, ma è importante tenere alta l’attenzione ed essere vigili a tutti gli sviluppi.
Paolo Carini - Responsabile Servizio Rifiuti
Ultimo aggiornamento
20/05/2024, 10:34