L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente introdurrà agevolazioni tariffarie su fatture emesse o da emettere e avvisi di pagamento riferiti ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 a favore delle utenze compromesse dall'alluvione.
La disposizione è contenuta nella Legge 9 ottobre 2023, n.136 recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici, pubblicata in Gazzetta Ufficiale. In particolare “Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, l'ARERA, con proprio provvedimento, introduce agevolazioni di natura tariffaria con riferimento alle fatture emesse o da emettere ovvero agli avvisi di pagamento riferiti ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 a favore delle utenze individuate ai sensi del comma 12 che ne facciano richiesta e che dichiarino o abbiano dichiarato che l'utenza o fornitura è asservita a un'abitazione o una sede che sia risultata compromessa, sulla base dei criteri definiti dal Commissario straordinario di cui all'articolo 20-ter, nella sua integrità funzionale in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023.”
ATERSIR in accordo con gli altri Comuni colpiti dagli eventi alluvionali di maggio, si era attivata chiedendo al Governo di non addebitare in bolletta i consumi extra riguardanti le attività di pulizia da acqua e fango delle abitazioni, con particolare riferimento ai consumi idrici, ma anche della corrente elettrica e del gas.
«Le notizie che arrivano in queste ore - commenta Francesca Lucchi, presidente di ATERSIR - rappresentano per noi un ottimo risultato. Chiedevamo da tempo di esentare dal pagamento delle utenze i consumi eccedenti di tutti quei nuclei familiari danneggiati dagli eventi di maggio. A seguito di questa nostra prima richiesta l'ente nazionale ha disposto una prima proroga al pagamento delle bollette per il 31 agosto, nell'attesa di definire una misura idonea, seguita da una seconda proroga fino al 31 ottobre. La stessa ARERA ha poi costituito un fondo per le emergenze, introducendo un contributo di 0,6 centesimi (meno di un centesimo) sulle bollette del servizio idrico di tutto il Paese per coprire il pagamento dei consumi straordinari delle famiglie colpite da calamità naturali. Abbiamo chiesto a più riprese - prosegue Lucchi - un provvedimento di legge nazionale per scontare a famiglie e imprese coinvolte il costo dei consumi straordinari legati al ripristino delle proprie abitazioni e aziende. Ora, finalmente, con questa legge si procede nella giusta direzione»