Oggi si è riunito il Consiglio d’Ambito di ATERSIR. Richiamato l’enorme impegno e la difficile attività svolta da tutti gli amministratori regionali e locali, dalle strutture tecniche a vario titolo coinvolte nella gestione della drammatica emergenza che ha interessato gran parte della nostra regione, si è cominciato a valutare anche i provvedimenti di competenza dell’Ente, rivolti prevalentemente alla fase che si avvierà da qui in avanti, per cercare di dare soluzioni tecniche ed economiche ai problemi che riguardano le strutture di acquedotti, fognature e depuratori, la raccolta e gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre il Consiglio ha dato le indicazioni per tenere conto delle problematiche derivate dall’evento sui contratti di gestione di cui ATERSIR è titolare con le aziende di servizio pubblico.
Il Consiglio ha inteso ringraziare del loro totale impegno e dedizione i gestori del Servizio Idrico e Rifiuti dell’Emilia-Romagna; nello specifico Hera, operativo in tutte le zone colpite dall’eccezionale maltempo per entrambi i servizi (idrico e rifiuti) e Alea incaricato della raccolta dei rifiuti a Forlì e comuni dei dintorni. Un lavoro continuo e di qualità a disposizione delle istituzioni, della Protezione Civile e dei cittadini con oltre 250 mezzi operativi con relativi autisti e addetti (autospurghi, autobotti e mezzi per la raccolta rifiuti in prevalenza, oltre a ragni, escavatori recuperati attraverso i propri contratti di fornitura). Ma non solo: per il forte senso di solidarietà, ed anche per l’azione di coordinamento svolta da strutture regionali come quella di ATERSIR, sono confluiti nell’area della Romagna anche decine di mezzi e operatori da territori e gestori diversi della regione come quelli di Iren Ambiente da Reggio Emilia e Parma, quelli di AIMAG da Carpi e quelli di Montagna 2000 dall’Appennino Parmense; anche EmiliAmbiente ha inviato una squadra di personale specializzato e un automezzo per lo spurgo fognario a servizio delle terre alluvionate del forlivese.
I cittadini potranno inoltre avvalersi della sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce, gas e rifiuti grazie ad un provvedimento di ARERA.
La deliberazione riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi e sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione precisa e completa dei Comuni coinvolti.
Infine, nello specifico delle azioni strettamente di propria competenza l’Agenzia ha sospeso nei territori colpiti il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti di competenza dei gestori, e deciso di dedicare gli impianti di smaltimento - quelli non interessati da allagamenti o problemi connessi all’evento meteorico - a ricevere prioritariamente quei rifiuti che derivano dallo sgombero delle strade in modo da accompagnare il più possibile il ritorno verso la normalità. Viene data infine l’indicazione ai gestori di completare il prima possibile la ricognizione dei problemi sugli impianti e sulle discariche in modo da poterli mettere in sicurezza e in piena funzionalità appena terminata questa prima fase in cui l’attenzione è concentrata su aspetti più urgenti per la sicurezza dei cittadini.