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26 jan 2023

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PNRR - Ammessi a finanziamento 8 progetti candidati da ATERSIR per 53 milioni

Economia circolare e perdite negli acquedotti. In Emilia-Romagna ammessi a finanziamento ad oggi 8 progetti per un totale di quasi 53 milioni di euro.

 

ATERSIR, quale Ente di governo d’ambito per la Regione Emilia-Romagna, è il soggetto che ha recepito e approvato i progetti presentati da gestori e Comuni relativi ai bandi del PNRR, svolgendo un lavoro articolato, consistente e preciso in sinergia con gli Enti Locali e i Gestori. Ciò ha permesso la candidatura di numerosi progetti, i quali, daranno una forte spinta all’economia circolare sul territorio e alla digitalizzazione con strumenti all’avanguardia, migliorando ulteriormente la raccolta differenziata nella nostra regione e permetteranno la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

In particolare per il Servizio Rifiuti l’Agenzia ha approvato 324 candidature per un valore complessivo di € 518.839.827,04 di cui ritenuti ammissibili a finanziamento € 383.761.065,16.

 

LINEA A - “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”
Per la linea di intervento A sono state presentate 297 proposte.

In attesa dei risultati.

 

LINEA B - “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”
Per la linea d’intervento B sono state presentate 10 proposte, tutte risultate ammissibili ai sensi dell’Avviso e inserite nella proposta di graduatoria dalla commissione esaminatrice.

E' risultato ammesso a finanziamento 1 progetto per più di 12 milioni di euro:

  1. S.A.Ba.R. Servizi srl “Impianto trattamento rifiuti urbani ingombranti, pneumatici e plastiche rigide” (Cadelbosco di Sopra - RE), importo ammissibile 12.394.521 €

LINEA C - “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”
Per la linea di intervento C, in condivisione tra il servizio idrico e il servizio rifiuti, sono state presentate 17 proposte: di queste, dieci sono risultate ammissibili ai sensi dell’Avviso e inserite nella proposta di graduatoria dalla commissione esaminatrice. Sono risultati ammessi a finanziamento 
6 progetti per un totale di circa 30 milioni di euro:

  1. Aimag SpA “Impianto trattamento e recupero sabbie derivanti da pulizia di fognature e spazzamento stradale”; importo ammissibile 7.500.000,00 €;
  2. Ireti SpA “Realizzazione impianto di inertizzazione fanghi con produzione dei gessi di defecazione presso l'area impiantistica di Mancasale” (Reggio Emilia); importo ammissibile  5.750.700,00 €;
  3. CADF SpA “Depuratore di Comacchio - Costruzione di una area di stoccaggio e di un impianto centralizzato di essiccazione fanghi” (Comacchio); importo ammissibile 5.308.377,88 €;
  4. Ireti SpA “Realizzazione di comparto di bioessiccamento fanghi presso l'impianto di depurazione acque reflue di Felino - Parma”; importo ammissibile 2.616.270,00 €;
  5. Ireti SpA “Fornitura ed installazione centrifuga fanghi depuratore Mancasale” (Reggio Emilia); importo ammissibile 461.848,24 €;
  6. Hera SpA “Realizzazione impianto power to Methane e Upgrading biogas presso area depuratore IDAR di Bologna”; importo ammissibile 8.122.993,04 €.

 

Per il Servizio Idrico sono stati presentati 43 progetti (di cui 42 ammessi) per un valore complessivo di € 286.640.207,82 di cui ritenuti ammissibili a finanziamento € 221.528.289,61.

All’interno del bando "Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione, il monitoraggio delle reti e la riabilitazione dei tratti di rete" è stato ammesso a finanziamento il progetto "Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione, il monitoraggio delle reti e la riabilitazione dei tratti di rete" del gestore Ireti, nel territorio di Parma, per quasi € 10.687.000,00 milioni di euro su un costo complessivo di € 19.497.000,00.

Siamo inoltre in attesa dei risultati relativi al bando su fognatura e depurazione delle acque (Missione 2, Componente 4, Investimento 4.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

 

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:34

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