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11 may 2022

Servizio idrico

PNRR - ATERSIR propone 15 progetti del valore totale di 197 milioni di euro per ridurre le perdite negli acquedotti

Il Consiglio d’Ambito di ATERSIR ha approvato un pacchetto di interventi che su tutta la Regione ha un valore di 197 milioni di euro, di cui circa 132 verranno richiesti al Ministero attraverso il bando del PNRR.

Uno dei bandi del Programma mette a disposizione 900 milioni complessivi di investimento, di cui 360 milioni per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e 540 milioni per le restanti regioni finalizzati a ridurre le perdite negli acquedotti. La presentazione dei progetti deve avvenire entro il 19 maggio su piattaforma dedicata.

Saranno finanziati, oltre naturalmente a interventi pianificati di sostituzione di tubazioni obsolete, anche interventi di natura più tecnica e non meno importanti quali:

  • installazione di strumenti smart per la misura dei parametri dell’acqua;
  • modellazione idraulica della rete per conoscerne i punti di fragilità;
  • installazione di valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite.

I gestori del servizio idrico nella nostra regione hanno sviluppato in pochi mesi ben 15 macro-progetti e li hanno presentati e condivisi con gli amministratori nei consigli locali di ATERSIR, pur nei tempi strettissimi che caratterizzano questo Programma Nazionale.

Quello che ha approvato il Consiglio d’Ambito di ATERSIR è un pacchetto di interventi che su tutta la Regione ha un valore di 197 milioni di euro, di cui circa 132 verranno richiesti al Ministero attraverso il bando del PNRR mentre i restanti verrebbero finanziati in tariffa.

Così come richiesto dal Programma di Ripresa e Resilienza in tutti i progetti è presente una forte componente di digitalizzazione, elemento fondamentale per il successo in questo ambito; da ciò digitalizzazione, monitoraggio delle reti e riabilitazione dei tratti di rete, monitoraggio non solo delle perdite ma anche dei consumi mediante il cosiddetto smart metering, attivando quindi tecnologie innovative. Obiettivo finale di tutti i progetti in termini tecnici è la distrettualizzazione di ben 20.000 km di rete di acquedotto entro il 2026, ovvero la possibilità di tenere nei vari distretti che si vanno a creare la pressione a livelli adeguati ma non eccessivi limitando rotture e dispersioni.

 

Dichiarazione di Marialuisa Campani dirigente del Servizio Idrico di ATERSIR:

“In una regione che, come definito da ARERA nell'ambito delle verifiche sui macroindicatori della qualità tecnica, eccelle nella riduzione delle perdite idriche la volontà di presentare un progetto per ogni territorio e di investire quasi 200 milioni di euro per la riduzione delle perdite indica una particolare attenzione dei territori sul tema. Come ha dimostrato la siccità degli ultimi mesi la risorsa idrica è sempre più preziosa: la mission di ATERSIR continua quindi ad essere quella di preservare l'acqua anche attraverso la realizzazione di sistemi infrastrutturali e gestionali all'avanguardia che potranno essere realizzati in tempi relativamente contenuti se finanziati nell'ambito del PNRR.”

 

Ultimo aggiornamento

20/05/2024, 10:34

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