Bonus sociale idrico
ARERA, con deliberazione n. 897/2017, ha introdotto a partire dal 2018 il bonus sociale idrico per utenti in condizione di disagio economico. Cambia così l’accesso ad un servizio che si intende uniformare sull’intero territorio nazionale nell’erogazione delle agevolazioni, collegando le richieste ai bonus di luce e gas.
ATERSIR, che consentiva sconti sulle tariffe del servizio idrico fin dal 2014, continuerà a garantire un bonus idrico integrativo regionale che si somma al bonus nazionale.
Il Consiglio d’Ambito di ATERSIR, nella seduta del 27 giugno, ha approvato la modifica del Regolamento sul Bonus Idrico integrativo locale: lo sconto in bolletta, per la quota di acqua indispensabile alla vita quotidiana, passa dal 50% al 75%.
Quali sono i bonus?
Bonus idrico ARERA (nazionale) → fino a 18,25 mc annui di acqua consumata per ogni componente del nucleo familiare sono scontati dalla tariffa al 100% le quote della bolletta di acquedotto, fognatura e depurazione per la parte relativa appunto a consumi fino a 18,5 mc all’anno per persona.
Bonus idrico integrativo ATERSIR (regionale) → Per gli ulteriori 18,25 mc annui di acqua utilizzata per ogni familiare sono scontati dalla tariffa al 75% le quote della bolletta relative ad acquedotto, fognatura e depurazione.
Il bonus idrico sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda. Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono disponibili nell'apposita pagina del sito di ARERA.
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali nazionali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza. Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Il periodo di valenza dell’agevolazione integrativa coincide con il periodo di valenza del bonus sociale idrico nazionale e ha durata di 12 mesi.
Per gli utenti diretti, intestatari di una fornitura domestica, l’agevolazione sarà riconosciuta attraverso una decurtazione in bolletta, pari al valore del bonus idrico riconosciuto. Gli utenti condominiali riceveranno dal gestore un contributo una tantum mediante recapito di un assegno circolare non trasferibile.
Regolamento per la gestione del bonus idrico integrativo locale da riconoscere agli utenti domestici residenti del servizio idrico integrato in condizioni di disagio economico sociale